Informazioni
Le possibilità di intervento
per chi si rivolge ad uno studio di psicologia e psicoterapia possono essere
diverse a seconda dell’esigenza del singolo, della coppia, della famiglia o di
un gruppo di lavoro.
Lo scopo dello psicologo è
quello di rendere la persona responsabile delle proprie risorse e possibilità
di cambiamento.
La psicoterapia della Gestalt
è un modello integrato in rapporto alla persona e fa un’analisi dell’esperienza
del contatto tra l’organismo e il suo ambiente. La sua prospettiva olistica offre la
possibilità di coniugare la freschezza del rapporto umano-sia nella relazione
diadica che nei gruppi- con una rigorosa impostazione teoretica e clinica della
terapia.
L’inizio della Psicoterapia
della Gestalt può essere collocato nel 1942,con la pubblicazione del testo Ego,
Hunger and Aggression, in cui uno psicoanalista tedesco, Frederick Perls,
revisionava alcuni aspetti della Psicoanalisi ortodossa, per trarne spunti
teorici-clinici innovativi. Il lavoro di Perls fu sostenuto dalla moglie, Laura
Polsner, psicoanalista ed allieva di Kurt Goldstein e, in seguito, da altri professionisti, tra cui lo scrittore Paul Goodman ed il filosofo Isadore From.
Due elementi caratterizzano l’originalità
della Psicoterapia della Gestalt: per la prima volta nella storia un modello non
veniva creato da un solo terapeuta ma da un gruppo, e tra i fondatori erano
presenti, inizialmente, anche scrittori e filosofi, non solo terapeuti.
Questo modello accoglieva le
spinte innovative delle teorie di psicoanalisti “eretici” come Karen Horney,
Wilhem Reich e Otto Rank, della teoria sull’auto-regolazione dell’organismo
di Kurt Goldstein, delle Psicoterapie Umanistiche, dello Psicodramma di Moreno,
della Fenomenologia, dell’Esistenzialismo, della teoria del campo di Lewin e
del Pragmatismo.
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